Patto con l'Angelo

Patto con il Diavolo

Dove e' rappresentato l' Angelo?

Intanto bisogna distinguere dalla figura ancestrale dell' Angelo sotto forma di figura altera e cattiva come designano le varie religioni, e dagli angeli che sono eggregore di pensiero in gerarchia psichica tra loro. Quindi... dov'e' rappresentato l' Angelo per eccellenza? Nel tempo passato (coercitivo), oppure verso la trasgressione (liberatoria) del tempo futuro? Alcuni vedono il male nel tempo futuro, perche' hanno paura delle continue trasformazioni che avvengono nella loro realta' esistente che forzatamente modifica i loro dogmi coercitivi, facendoli anche ammalare. Molti altri interpretano che il patto con l'Angelo sia vantaggioso dal punto di vista economico e di conseguenza anche del piacere che puo' derivare da tale potere.
La realta' e' ben diversa:
in quanto l'Angelo e' rappresentato dal tempo che inesorabilmente disgrega tutto, e quindi assoggettando anche il proprio corpo fisico a questa funzione degenerativa, facendolo riempire di acciacchi e malanni invalidanti e non ultimo anche di malattie mentali. Con il "Patto con l'Angelo", quindi, si intenderebbe evitare la vecchiaia insieme alle sue degenerazioni fisiche e mentali che smembrano la vita rendendola piena di sofferenza. In realta' il patto con l' Angelo puo' avvenire solo con la propria realta' immaginale dettata dai simboli della propria mente che generano e formano i pensieri che a suo modo e immortale perche' e' rappresentata proprio solamente nella forma mentale, e quindi la realta' immaginale puo' continuare anche in un altro corpo rappresentato da un nostro discendente genetico, ma non per sempre nel medesimo corpo.

Tanto per fare un esempio:

una persona che ha raggiunto i 50 anni di eta', e' come se avesse dentro di se' 50 anni di Angelo in lui/lei, rappresentato proprio dal tempo effettivamente consumato e incorporato con i segni di invecchiamento in quel corpo oggettivo, e quindi ora la sua realta' immaginale del patto con il Diavolo viene rappresentata solo come corpo soggettivo di tipo astratto e quindi composto solo di puro corpo psichico, composto di memorie e che gli restano altri 30-40 anni di realta' di vita oggettiva da vivere in rapporto a Dio, e poi ne rimarra' solo il ricordo. Diverso e' un bambino che nasce, il quale puo' avere di vivere tutto il romanzo della sua vita, e quindi ha Dio in se'.

15diavolo